Le aziende più all’avanguardia utilizzano già l’Organizational Network Analysis ed i suoi indicatori per gestire meglio governance ed ottimizzazione della performance: cosa ne sappiamo?

Le moderne organizzazioni aziendali non sono più schematizzabili semplicemente con un rigido organigramma: la realtà lavorativa è fatta di dinamiche e di relazioni in continua evoluzione tra le varie aree aziendali.

Organizational Network Analysis: che cos’è?

Sarebbe molto riduttivo pensare di ricondurre il flusso di dati, informazioni e connessioni ad un organigramma gerarchico: la rete di interazioni e relazioni all’interno della struttura organizzativa è fonte di informazioni fondamentali per l’ottimale svolgimento dei processi aziendali.

Come ottenere queste informazioni? Affidandosi all’Organizational Network Analysis, ovvero un approccio sistematico che non si sofferma sui rapporti gerarchici, bensì è orientato a comprendere come la disposizione delle persone e dei team nel network delle relazioni possa tradursi in un impatto concreto sul comportamento e sulla performance dell’intera organizzazione aziendale.
La qualità e la quantità delle relazioni divengono indicatori dello scambio di informazioni, dei nodi centrali attraverso cui il flusso di comunicazione diviene strategico, oltre che delle aree periferiche che restano ai margini.

Organizational Network Analysis: le relazioni contano?

La complessità delle relazioni all’interno delle organizzazioni contiene al suo interno un dato prezioso per identificare connessioni “nascoste” all’interno dei network aziendali che si rivelano essere un driver strategico per la performance aziendale. All’interno dei vari team e tra un team e l’altro, infatti, nascono e si sviluppano relazioni formali e informali, in maniera spesso spontanea ed imprevedibile: analizzarne la qualità e misurarle con precisione diviene fondamentale per comprenderle e aumentare la collaborazione massimizzando le potenzialità della rete di talenti aziendale.

Come funziona l’Organizational Network Analysis?

L’Organizational Network Analysis, come spiegato chiaramente anche da Deloitte US in un recente studio, consiste in una modalità strutturata per visualizzare in che modo si muovono i flussi comunicativi, gli scambi di informazioni e le decisioni attraverso un'organizzazione.
I network organizzativi sono schematizzati attraverso nodi e legami, per comprendere con semplicità ed immediatezza le dinamiche comunicative ed i flussi di informazioni all’interno dell’azienda.

È di fatto una Social Network Analysis, da intendersi nel senso di reti sociali che si formano in maniera spontanea creando collegamenti di valore attraverso i quali fluiscono le idee e le informazioni chiave per le dinamiche del business.

Report Deloitte: Organizational Network Analysis. Gain insight, drive smart[/caption]

Possiamo immaginare la rete organizzativa come costituita da questi elementi:

• Central nodes
• Si tratta di persone “chiave” nell’organizzazione, che agiscono come problem solver universali e che sono in grado di influenzare velocemente un nutrito gruppo di colleghi. I “nodi centrali” si possono trovare in qualunque livello gerarchico dell’organigramma aziendale, sono generalmente figure con un impatto positivo sull’organizzazione e con un alto livello di commitment verso l’azienda;
• Knowledge Brokers
• Queste persone hanno un ruolo di “ponte” e fungono da intermediari di conoscenza e informazioni tra diversi team. Senza questo ruolo le idee si fermano e non vengono condivise in maniera ottimale nell’organizzazione;
• Peripheral
• Si tratta di qualcuno posizionato alle estremità dei flussi di informazioni, scollegato dal resto dell’azienda. Se la persona che si trova in questo ruolo periferico possiede abilità particolari o ricopre incarichi di rilievo, ciò si traduce in un rischio per l’organizzazione. È possibile che si tratti di una persona che non condivide la propria conoscenza nell’organizzazione e probabilmente sarà intenzionato a portare altrove il proprio talento;
• Ties
• Si tratta dei legami, cioè le relazioni formali ed informali tra i nodi. È importante creare le condizioni per lo sviluppo di legami ottimali tra central nodes e knowledge brokers per permettere alle informazioni di fluire tra i team ed all’interno dei gruppi in modo fluido ed efficiente.

Un’analisi di questo tipo apre la strada ad una serie di considerazioni ed azioni che si rivelano cruciali per gestire al meglio la performance aziendale: si individuano tempestivamente situazioni critiche o barriere al fluire della conoscenza, oltre che le aree in cui un “central node” potrebbe avere l’impatto maggiore per semplificare i flussi e favorire gli scambi di idee.

Tutto ciò non è un’utopia ma un’analisi realizzabile con strumenti semplici ed efficaci: l’algoritmo di Glickon per l’Organizational Network Analysis permette di identificare in maniera rapida ed efficace le relazioni “nascoste” e le connessioni spontanee che si rivelano cruciali per l’andamento dell’organizzazione e la gestione del personale.

Un simile tool è in grado di identificare i leader naturali all’interno dell’organizzazione, analizzando attraverso l’algoritmo i ruoli delle persone ed il loro contributo all’interno delle reti sociali che si formano tra i team. Tutte le informazioni sono rese disponibili in maniera semplice e veloce, grazie ad un visual mapping che mostra le comunicazioni informali e a diagrammi delle prestazioni, permettendo interventi tempestivi per risolvere e prevenire potenziali conflitti.

Si tratta di un approccio innovativo e tecnologicamente avanzato rispetto ai tradizionali metodi di gestione del personale e di monitoraggio della performance, grazie all’attenzione speciale rivolta al sentiment dell’organizzazione, in un’ottica di Employee Experience unica e gratificante.

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