I recenti trend in ambito learning&development parlano sempre più spesso di formazione lifelong: analizziamo insieme il fenomeno e l’evoluzione delle sue applicazioni aziendali.

L’interesse di HR manager e leader delle organizzazioni si focalizza sui talenti e sul come garantire alla propria azienda le competenze di qualità di cui c’è grande necessità: il tema formazione è sempre attuale, ed oggi più di prima viene ripensato e ridisegnato con l’intento di attrarre e trattenere in azienda i migliori talenti individuati sul mercato.

Lifelong Learning: di cosa si tratta?

In questo contesto si fa strada il concetto di Lifelong Learning: l’apprendimento continuo e permanente, una nuova logica per implementare programmi di formazione innovativi e stimolanti, pensati come percorsi di crescita senza soluzione di continuità.

Secondo i risultati di una recente ricerca del McKinsey Global Institute, pochissimi Paesi hanno elaborato un sistema valido che fornisca un accesso conveniente ad una formazione per adulti di qualità. L’odierna transizione tecnologica dovrebbe guidare ad un'ulteriore evoluzione per garantire un accesso universale, di alta qualità e conveniente all'istruzione, dalla prima infanzia al pensionamento, e per garantire che i programmi di studio possano rendere le competenze dei cittadini realmente spendibili nel mondo del lavoro.

Si comprende chiaramente l’importanza di questo principio nella società del futuro: una società in continuo miglioramento, dove la conoscenza si trasforma in un volano per lo sviluppo e diviene uno strumento fondamentale per eliminare disuguaglianze e garantire pari opportunità a tutti, senza discriminazioni.

Lifelong Learning come filosofia di vita

Applicare i principi del Lifelong Learning alla formazione aziendale significa ripensare la formazione tradizionale in una modalità fluida, flessibile e personalizzabile. Tradizionalmente le aziende hanno impostato i training con un’impostazione statica, suddivisa in schemi rigidi e poco personalizzabili. Un’impostazione Lifelong Learning invece propone un tipo di formazione continua, accessibile da remoto ed in ogni momento della giornata, adattabile con facilità alle diverse esigenze.

La nuova chiave di lettura è quella di sentirsi parte di un processo di apprendimento continuo, che permetta di integrare le competenze e accrescere le proprie conoscenze vivendo di riflesso un miglioramento nella qualità di vita.

Una caratteristica fondamentale del Lifelong Learning è l’approccio di tipo “personale”, perché è l’individuo stesso che si preoccupa del proprio Lifelong Learning per migliorare le proprie skills ed il proprio bagaglio di conoscenze per realizzarsi nel mondo del lavoro. Possiamo definirlo come un processo di auto-orientamento che accompagna tutte le fasi della vita, come filosofia personale di miglioramento di sé.

Lifelong Learning: le applicazioni HR

La trasformazione digitale nel mondo HR si sposa perfettamente con questi concetti perché le nuove tecnologie offrono strumenti e soluzioni pensati proprio per apprendere a distanza, da remoto, in qualsiasi orario: è il principio dell’anytime ed anywhere, grazie a device smart dotati di connessioni veloci e contenuti online facilmente accessibili.

Le competenze digitali sono tra i temi centrali su cui si fonda il Lifelong Learning: l’innovazione tecnologica in continua evoluzione richiede alle persone la capacità di tenere il passo del cambiamento, esercitando l’apprendimento continuo di nuove potenzialità offerte dagli strumenti Hi-tech o dagli aggiornamenti e nuovi rilasci software. La novità è rappresentata dalla possibilità di imparare attraverso il micro-learning, una modalità innovativa che “segmenta” le informazioni in pillole, cioè in micro contenuti facilmente accessibili.

La modalità video è quella che meglio si presta a questo principio: brevi contenuti, visibili da qualsiasi tipo di device ed accessibili in ogni momento, pensato con un mood coinvolgente e dinamico per stimolare una call to action nell’utente. Un’altra tipologia di contenuto ben adattabile all’idea del lifelong Learning è quella dei podcast: contenuti audio per un ascolto attivo che si può mettere in atto in qualsiasi momento, anche mentre si è in auto o in attesa in coda per una commissione.

Impostare la formazione in questo modo, continuativo e dinamico, permette un apprendimento continuo e duraturo, consentendo alle persone di rielaborare rapidamente i contenuti ed eventualmente di rivederli/riascoltarli più volte in momenti successivi in caso di necessità. Al contempo, modalità di formazione così strutturate consentono di mantenere una buona soglia di attenzione negli utenti, senza il rischio di disattenzione o noia che inevitabilmente subentrano durante lunghe sessioni in aula.

Uno degli elementi importanti per strutturare un piano di Lifelong Learning è la regolarità: è fondamentale stabilire un calendario con dei micro-obiettivi, per permettere ai dipendenti di percepire progressi e di mantenere una routine fatta di stimoli positivi, pur con la già citata flessibilità che contraddistingue questo metodo.

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